Forse nessuno ci credeva fino in fondo; eppure, è proprio una biblioteca a giocare un ruolo significativo nella memoria dell’antisemitismo. La nuova biblioteca aperta al Memoriale 21 nel giugno 2022 è diventata un luogo di aggregazione di giovani, studenti, persone comuni. Uno spazio dove studiare, partecipare a eventi culturali, incontrarsi. Ma anche avvicinarsi alla storia del popolo ebraico, alla memoria della Shoah, imparare a conoscere le vicende che hanno segnato secoli e secoli di persecuzioni antisemite.
Il patrimonio di documenti, libri e pubblicazioni del Centro di documentazione ebraica (Cdec) è diventato così qualcosa di vivo e facilmente consultabile dai tanti giovani che si recano lì per studiare e poi allargano i loro interessi attratti dalla straordinaria collezione di testi. Sembra quasi una nemesi storica, pensando ai roghi di libri (25.000 solo a Berlino) del maggio 1933. La biblioteca intanto è cresciuta e, grazie a collaborazioni con il Comune e con Regione Lombardia, ha numerosi progetti in sviluppo, sia con la rete bibliotecaria già esistente, sia attraverso scambi culturali con la Chiesa nell’ambito del dialogo interreligioso che peraltro ha sempre caratterizzato la nostra città. Sono molte le attività culturali connesse alla biblioteca in programma come letture pubbliche e momenti di incontro. Abbiamo bisogno di iniziative come queste, ora più che mai, per combattere i rigurgiti feroci di antisemitismo di questo brutto frangente storico.