08 Gennaio 2019
Fondazione Quarta e lo studio sulle relazioni
Al centro il Malato Grave, affetto da patologie che cambiano la qualità della vita.
La Fondazione Giancarlo Quarta Onlus nasce nel 2004 e da subito pone al centro della propria attenzione il malato grave, affetto da patologie che cambiano la qualità della vita.
Rivolge quindi le proprie attività alla sofferenza emotiva di questi malati: alle loro preoccupazioni, apprensioni, tensioni connesse al futuro del percorso clinico terapeutico, della famiglia, degli affetti, del lavoro. Dedica il proprio impegno alla vita che scorre parallela alla malattia, privilegiando il tema delle relazioni, in ambito sia clinico che sociale, applicando modelli di potenziamento della comunicazione nei contesti di cura. Le ricerche della Fondazione prediligono modelli di intervento innovativi e interdisciplinari per migliorare concretamente le modalità di azione nelle aree critiche considerate. La Fondazione Giancarlo Quarta si è dotata di un ampio Comitato Scientifico, con oltre 40 professionisti, divisi per aree di competenza.
Tra le diverse attività promosse, ha sviluppato un modello relazionale (IPPOCRATES) finalizzato a interpretare e gestire la complessità del rapporto di cura tra medico e paziente.
L’efficacia del modello è stata misurata in vari interventi, tra i quali un progetto svolto presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ha determinato un potenziamento della qualità relazionale dei medici di oltre il 54%.
Più recentemente la Fondazione ha concluso il Progetto F.I.O.R.E. (Functional Imaging of Reinforcement Effects), svolto in collaborazione con le università di Udine e di Parma, che ha approfondito grazie a tecniche di neuroimaging i correlati neurobiologici delle argomentazioni relazionali. Lo studio ha utilizzato la Risonanza Magnetica Funzionale per osservare quali sono gli effetti neurali che si verificano sul destinatario di un particolare stile relazionale e rappresenta un importante tassello per capire il rapporto tra effetti comportamentali e cerebrali della qualità relazionale. I risultati di questo lavoro verrà presentato prossimamente in un convegno aperto al pubblico.
La Fondazione è dedicata alla memoria di Giancarlo Quarta, manager autorevole e riservato, dotato di grande capacità di ascolto e di attenta considerazione per gli altri.
Maggiori informazioni sul sito:
www.fondazionegiancarloquarta.it
Rivolge quindi le proprie attività alla sofferenza emotiva di questi malati: alle loro preoccupazioni, apprensioni, tensioni connesse al futuro del percorso clinico terapeutico, della famiglia, degli affetti, del lavoro. Dedica il proprio impegno alla vita che scorre parallela alla malattia, privilegiando il tema delle relazioni, in ambito sia clinico che sociale, applicando modelli di potenziamento della comunicazione nei contesti di cura. Le ricerche della Fondazione prediligono modelli di intervento innovativi e interdisciplinari per migliorare concretamente le modalità di azione nelle aree critiche considerate. La Fondazione Giancarlo Quarta si è dotata di un ampio Comitato Scientifico, con oltre 40 professionisti, divisi per aree di competenza.
Tra le diverse attività promosse, ha sviluppato un modello relazionale (IPPOCRATES) finalizzato a interpretare e gestire la complessità del rapporto di cura tra medico e paziente.
L’efficacia del modello è stata misurata in vari interventi, tra i quali un progetto svolto presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ha determinato un potenziamento della qualità relazionale dei medici di oltre il 54%.
Più recentemente la Fondazione ha concluso il Progetto F.I.O.R.E. (Functional Imaging of Reinforcement Effects), svolto in collaborazione con le università di Udine e di Parma, che ha approfondito grazie a tecniche di neuroimaging i correlati neurobiologici delle argomentazioni relazionali. Lo studio ha utilizzato la Risonanza Magnetica Funzionale per osservare quali sono gli effetti neurali che si verificano sul destinatario di un particolare stile relazionale e rappresenta un importante tassello per capire il rapporto tra effetti comportamentali e cerebrali della qualità relazionale. I risultati di questo lavoro verrà presentato prossimamente in un convegno aperto al pubblico.
La Fondazione è dedicata alla memoria di Giancarlo Quarta, manager autorevole e riservato, dotato di grande capacità di ascolto e di attenta considerazione per gli altri.
Maggiori informazioni sul sito:
www.fondazionegiancarloquarta.it