• CHI SIAMO
  • ATTIVITÀ
  • NEWS
  • CONTATTI
  • 03 Ottobre 2014

    Dai privati un aiuto fondamentale per la ricerca e la formazione

    Salute e Società 71

    Negli ultimi mesi due cattedre universitarie sono state finanziate da noti imprenditori, in una università pubblica e in una privata. Bernardo Caprotti, patron di Esselunga, ha sponsorizzato una posizione da professore ordinario per la facoltà di medicina dell'Università degli Studi di Milano, mentre Carlo de Benedetti ha sostenuto l'istituzione di una cattedra all'Università privata Luigi Bocconi, in memoria del padre. Si tratta di investimenti economicamente importanti, che segnano un significativo cambiamento di attenzione della società civile verso le università milanesi, soprattutto considerando che si tratta di vere e proprie donazioni liberali, a differenza di quanto avviene in America dove le posizioni di alcuni professori possono essere finanziate anche da aziende farmaceutiche: così un docente può essere titolare di una cattedra che porta il nome di una azienda, nulla di illecito ma certo poco elegante e con qualche conflitto di interesse.


    Non è invece questo il caso delle due posizioni sostenute dai filantropi milanesi, storie che fanno onore ai donatori e alle università che hanno avuto la capacità di attrarne l'attenzione.


    In questo momento di grave crisi del sistema universitario sarebbe davvero bello se per emulazione il finanziamento delle cattedre si diffondesse e diventasse uno dei modi per aiutare la ricerca e la formazione.