14 Giugno 2023
Batteri resistenti agli antibiotici, si muove il Consiglio Europeo: «L'abuso di farmaci va limitato»
Il Consiglio Europeo ha approvato una raccomandazione per limitarne la crescita
L’emergenza di batteri resistenti alle terapie sta diventando una emergenza sanitaria, tanto che in questi giorni il Consiglio Europeo ha approvato una raccomandazione per limitarne la crescita
Il tema dell’antibiotico resistenza può sembrare di solo interesse medico, ma così non è. In Italia l’autoprescrizione di farmaci di questo tipo è molto diffusa, e l’assunzione di una “copertura” antibiotica in casi che ne potrebbero benissimo fare a meno, dalle sindromi da raffreddamento all’influenza, al Covid, è ormai invalsa. L’emergenza di batteri resistenti alle terapie sta diventando una emergenza sanitaria, tanto che in questi giorni il Consiglio Europeo ha approvato una raccomandazione per limitarne la crescita rivolta agli Stati membri con obiettivi precisi da qui al 2030.
Se gran parte delle responsabilità ricade sui medici e sulle loro prescrizioni, è però vero che anche i cittadini devono sapere che assumere antibiotici in modo inappropriato comporta dei rischi che non vanno presi alla leggera.
L’uso eccessivo degli antimicrobici ha portato in questi anni allo sviluppo di ceppi batterici resistenti assai pericolosi contro i quali le nostre armi terapeutiche sono oggi deboli e spuntate (e peraltro hanno costi elevatissimi), la cui possibile diffusione rappresenta una seria preoccupazione. Per questo è importante che tutti, sanitari, farmacisti e cittadini pongano attenzione a assumere questi farmaci solo quando è davvero necessario e indicato.